Come redarre i contenuti per la promozione del sito web su Google Ads

Tutte le strategie di promozione del sito web devono considerare come essere presenti su Google.

A tal proposito esistono 2 macro aree su cui lavorare:

1. i risultati “organici e naturali” (SEO) del motore di ricerca;
2. i risultati a pagamento, ovvero la piattaforma pubblicitaria di Google, chiamata Google Ads.

Entrambe funzionano in maniera semplice: le persone cercano qualcosa su Google e Google propone loro i risultati delle ricerche.

Avere quindi visibilità su Google significa essere lì fra i risultati che il motore di ricerca offre ai propri clienti.

Google Ads ha lo scopo di aiutare gli inserzionisti a raggiungere i loro obiettivi di business, dalla visibilità alla cosiddetta brand awareness, fino agli obiettivi di vendita degli e-commerce, ed è il modo più veloce per promuovere un sito web.

Il concetto principale alla base di Ads sono infatti le parole chiave. Quando crei un annuncio, selezioni le parole chiave che vuoi scegliere come target.

I vantaggi di Google Ads sono molteplici:

• permette di raggiungere le prime posizioni superando anche i competitor meglio posizionati;
• consente di intercettare visite dall’intento commerciale;
• permette di puntare su untarget di visitatori mirati e perciò più redditizio;
• gode della popolarità di Google, che mette a disposizione un bacino enorme di utenti potenziali;
• consente di sapere quante persone sono entrate nel nostro sito grazie al click dagli annunci;
• può essere rivolta a specifici target;
• consente di verificare il guadagno apportato da ogni annuncio grazie alla tracciabilità dei click ed al monitoraggio delle conversioni impostate;
• permette di controllare la spesa massima giornaliera e/o mensile;

Il tuo annuncio può essere pubblicato quando un utente cerca termini correlati al tuo prodotto o servizio oppure quando si trova su un sito web con contenuti correlati alla tua attività. Come funziona?

Le parole chiave sono parole o frasi che vengono scelti quando si imposta la campagna Google Ads.

Abbinando negli annunci i contenuti con le parole chiave si consente all’annuncio stesso di essere pubblicato quando un utente cerca termini simili o visita un sito web con contenuti correlati.

Se ad esempio si ha un’attività di vendita scarpe, si potrebbe utilizzare vendita scarpe donna come parola chiave abbinata ad un annuncio che promuove la vendita di scarpe da donna. Quando un utente effettua una ricerca su Google utilizzando la frase vendita scarpe donna o un termine simile, il tuo annuncio potrebbe comparire accanto ai risultati di ricerca di Google o su altri siti web correlati alla vendita di scarpe da donna.

Ci sono vari strumenti per poter incrociare i dati delle parole chiave, per analizzarle e definire il giusto keyword set sui cui puntare:

• Google Keyword Planner: strumento di pianificazione delle parole chiave (utilizzabile su account Ads attivi);
• Google Trends: fondamentale per le campagne iniziali specie quando non si ha certezza del mercato di riferimento e/o della stagionalità delle keywords.

Tra i fattori da tenere in considerazione per la scelta delle keywords, ci sono il volume medio di ricerca mensile, il CPC medio (costo medio per click), la stagionalità, la keyword difficulty nel contesto organico ed i competitors aspetti questi tramite i quali sarà possibile avere un’idea del budget da investire.

Un sito web ottimizzato per i motori di ricerca “parla la stessa lingua” del suo pubblico target e usa parole chiave che aiutano gli utenti a trovarlo su Google.

Nella SEO le parole chiave si possono suddividere in:

1. Short Keywords: 1 o 2 parole ad alto volume di ricerca e alta competizione;
2. Long tail: 3 o più parole a basso volume di ricerca e bassa competizione.

Google Ads attraverso i contenuti con le parole chiave cattura l’utente nell’esatto momento in cui un utente sta cercando qualcosa presente nel nostro sito web.

Più gli annunci saranno pertinenti e di qualità e più gli utenti cliccheranno su quelli.

E’ quindi fondamentale concentrarsi sul “Search Intent” dei tuoi prospect, non sulla parola chiave in se.

Il Search Intent è l’intento che le persone hanno quando effettuano una ricerca.

Ad esempio se una persona cerca su Google “Torta di compleanno” potrebbe significare che sta cercando la ricetta per una torta di compleanno o che sta cercando una pasticceria dove andare a prendere una torta di compleanno.

E’ quindi importante trovare parole chiave il cui Search Intent si allinea con l’obiettivo dell’annuncio.

Individuato il Search Intent corretto sarà molto più semplice redarre contenuti con le parole chiave ad hoc per i tuoi annunci Google Ads.