Smart Working, opportunità di finanziamento

20 Marzo 2020

Sostegno per l’adozione di Piani Aziendali di Smart Working

La rivoluzione improvvisa

In seguito al DPCM del 9 marzo 2020, conosciuto più comunemente come “Decreto Io resto a casa” e contenente le misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (coronavirus), lo Smart Working (o Lavoro Agile) è diventato la nuova parola d’ordine per le imprese italiane.

Con il termine “Smart Working” si intende  una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro con l’obiettivo di aiutare il lavoratore a conciliare lavoro e vita privata.

Nelle ultime due settimane, quello che era un aspetto ancora marginale della vita lavorativa, si è imposto di prepotenza nella realtà del nostro Paese. Il cambiamento improvviso ha però colto di sorpresa la maggior parte delle aziende, che si sono trovate costrette ad affrontare un brusco cambiamento, spesso senza avere gli strumenti necessari.

Opportunità per le imprese

Per questo, oggi più che mai, sono particolarmente interessanti i due bandi, promossi da Regione Lombardia e Regione Lazio, per l’adozione di Piani Aziendali di Smart Working.

Finanziati dai rispettivi POR FSE, i bandi sono una misura di sostegno alle aziende che intendono adottare modelli innovativi di organizzazione del lavoro, attraverso lo sviluppo di piani aziendali e l’adozione di adeguata strumentazione informatica, per adottare strumenti di lavoro agile ovvero di “smart working”.

 

Nello specifico, i due bandi prevedono l’erogazione di un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher ad imprese e titolari di partita IVA per la fruizione di:

  • AZIONE A:servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale;
  • AZIONE B: acquisto di “strumenti tecnologici” (componenti hardware e software) funzionali all’attuazione del piano di smart working.

I Progetti

Gli interventi di adozione (Azione A) ed attuazione (Azione B) dei piani aziendali di Smart Working devono essere articolati come segue:

Azione A – Supporto all’adozione del Piano Aziendale:

  1. Attività preliminari all’adozione del piano aziendale;
  2. Attività di formazione rivolta al management/middle management e agli smart worker;
  3. Avvio e monitoraggio di un progetto pilota.

Azione B – Supporto all’attuazione del Piano Aziendale

  1. Acquisto di strumentazione tecnologica.

Il valore del contributo varia in base al numero totale di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio della Regione interessata alla data di presentazione della domanda.

Tabella contributi

Ulteriori informazioni

Per la Regione Lombardia, è possibile presentare la domanda di finanziamento a partire dal 02/04/2020 fino al 15/12/2021.

Per la Regione Lazio invece, le domande saranno aperte a partire dal 12/03/2020, fino a esaurimento delle risorse.

Il testo completo dei bandi è disponibile sulle pagine web dedicate.

Regione Lombardia

https://www.fse.regione.lombardia.it/wps/portal/PROUE/FSE/Bandi/DettaglioBando/Agevolazioni/avviso-adozione-piani-aziendali-smart-working

Regione Lazio

http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=documentazioneDettaglio&id=52218

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